Lui era li fermo davanti a me ci separavano mille passi o poco più,nessun cenno finchè lui sorrise.
Ed ora ha sorriso me?! Mi giro.
Dietro di me diversi passanti ma nessuno con la testa rivolta verso lui,prima di girarmi nella mia testa sento le stesse parole "sorrideva a te imbecille".
Mi rigiro.Non c'è più.
Sorrido sussurrando a bassa voce ecco cretina non era per te quel sorriso.
Proseguo per la strada quei famosi mille passi o poco più diminuiscono,lo sguardo segue i piedi.
Continuo ad avere sulle labbra bel sorriso striminzito come una cretina,ad un certo punto sento dire:
se non alzi ogni tanto lo sguardo puoi travolgere qualcuno, di scatto alzo la testa come per rispondere,quasi in modo brusco per avermi disturbato dai miei sogni ad occhi aperti e....vedo.....vedo lui.
Mi si blocca la lingua non riesco a rispondere,poi rivedo quel sorriso e segue il mio.
Ciao!
Ciao.
Prima cosa cercavi che ti giravi intorno?
Ehm...io..no niente!
(Sorrise)...Non arrossire,io cercavo il tuo sguardo ma tu eri troppo impegnata ad associare il mio a qualcun'altro.
Ma no che dici,vedi che io....
Non giustificarti,comunque era rivolto a te il mio sorriso.
Dopo esserci scambiati le classiche domande di presentazione e aver parlato un po di noi,ci si lascia con un arrivederci.
Ma arrivederci a quando???
Poche parole,diversi sorrisi....ecco questo io lo chiamerei L'incontro.
*sognidacenerentola
giovedì 26 settembre 2013
martedì 17 settembre 2013
Una piccola parentesi di vita.
Ero solo una bambina con tanti sogni,giocavo spensierata e che si accontentava di ciò che aveva.
Quando avevo il "di più" mi sembrava di aver ottenuto tutto(ma avevo tutto sempre "fuori moda",ma mi bastava).
Ricordo nel momento che dovevo giocare con le barbie,io i vestiti da collezione,da principessa,da sposa....ecco da sposa me li creavo.Ma il mio era particolare,era fatto con un pezzo di tenda tutto ricamato che seguiva uno strascico da fare invidia ad una principessa del reame per quanto era lungo.
Alla pari degli altri non mi mancava nulla,quando non potevo avere qualcosa riuscivo ad ottenere qualcosa di simile a quello che desideravo.
Ora la mia determinazione è dovuta a quello volere cosa desidero non cosa posso avere.
Ma ritornando alle cose materiali posso dire che in un certo senso riuscivo a competere con il resto del mondo,potevo passare quasi inosservata se non fosse per il mio corpo,troppo evidente.
Ma preferisco essere stata quella che ero se penso alle bambine di adesso che non hanno sogni solidi su quali crederci,l'unico sogno che hanno è di essere alla moda con l'amichetta.
Beh ma questa è un'altra storia.
continua...
Quando avevo il "di più" mi sembrava di aver ottenuto tutto(ma avevo tutto sempre "fuori moda",ma mi bastava).
Ricordo nel momento che dovevo giocare con le barbie,io i vestiti da collezione,da principessa,da sposa....ecco da sposa me li creavo.Ma il mio era particolare,era fatto con un pezzo di tenda tutto ricamato che seguiva uno strascico da fare invidia ad una principessa del reame per quanto era lungo.
Alla pari degli altri non mi mancava nulla,quando non potevo avere qualcosa riuscivo ad ottenere qualcosa di simile a quello che desideravo.
Ora la mia determinazione è dovuta a quello volere cosa desidero non cosa posso avere.
Ma ritornando alle cose materiali posso dire che in un certo senso riuscivo a competere con il resto del mondo,potevo passare quasi inosservata se non fosse per il mio corpo,troppo evidente.
Ma preferisco essere stata quella che ero se penso alle bambine di adesso che non hanno sogni solidi su quali crederci,l'unico sogno che hanno è di essere alla moda con l'amichetta.
Beh ma questa è un'altra storia.
continua...
lunedì 12 agosto 2013
MI RICORDI MIO NONNO
Seduto
su quella sedia mi sorridi
come un invito ad avvicinarmi
come un invito ad avvicinarmi
in
quel secondo di tempo
mi
porti alla mente i miei nonni.
Ascoltandoti
mi rendo conto
di
come eri tu e come sono
io
ora,difficile fare
un
paragone,impossibile.
I
tuoi occhi,le tue rughe
e
quelle mani segnate
dalla
fatica valgono più di
mille
parole,
mi
piace ascoltarti sai.
Le
tue parole,come racconti
la
tua vita sono un sano insegnamento,
sono aneddoti
sono aneddoti
dai
quali devo tirar fuori la perla
da
cui prendere esempio.
Sembrano
quasi irreali ma basta incrociare
il tuo sguardo che
il tuo sguardo che
tutto
diventa reale.
Sei
un uomo fragile,indifeso
e
non ti rivedi più il
quello
che eri.
Non
riconosci più il tuo
corpo
che è cambiato,perchè la
tua
mente è rimasta lucida
come
lo era allora.
Caro
“nonnino”
mi
piace chiamarti cosi,
vorrei
tanto che non ti
lasciassi
andare
e
se hai bisogno
di
qualcuno a cui
raccontare
la tua vita
io
ci sarò.
Io
ho bisogno delle tue parole.
Ho
bisogno di un nonno.
lunedì 15 luglio 2013
Mi sto scongelando,fuori non è cosi caldo,ma sono stata costretta ad uscire.
Mi paragono a quel ghiacciolo che sta tranquillo nel freezer,finchè nessuno va a li a prenderlo è al riparo intatto vede il mondo solo dalla sua prospettiva. Nel momento che un "estraneo" lo sottrae e lo fa uscire si rende conto che il suo mondo è sempre più confuso,diverso.
Inizia a cambiare,oltre al suo aspetto sente che sta diminuendo.
Ecco sono un ghiacchiolo cosi fredda,rigida finchè sono protetta dal mio modo di vedere le cose.
Ma c è sempre qualcuno che è li a mostrarti un altro aspetto magari proprio quello che faceva parte del tuo mondo ma la prospettiva era diversa.Ed è proprio quello che ti fa paura "scongelarti" anche se fuori non trovi quel calore che ti aspettavi e che ne valeva la pena essere tirata fuori,eppure sei stata costretta.
Il tempo che hai a disposizione non sai quanto dura ma devi cercare di starci dentro finchè arriva la fine,l'ultima goccia.
Inizia a cambiare,oltre al suo aspetto sente che sta diminuendo.
Ecco sono un ghiacchiolo cosi fredda,rigida finchè sono protetta dal mio modo di vedere le cose.
Ma c è sempre qualcuno che è li a mostrarti un altro aspetto magari proprio quello che faceva parte del tuo mondo ma la prospettiva era diversa.Ed è proprio quello che ti fa paura "scongelarti" anche se fuori non trovi quel calore che ti aspettavi e che ne valeva la pena essere tirata fuori,eppure sei stata costretta.
Il tempo che hai a disposizione non sai quanto dura ma devi cercare di starci dentro finchè arriva la fine,l'ultima goccia.
sabato 6 luglio 2013
Passa se lo fai passare.
Ho conosciuto il vero amore ma lui era girato dall'altra parte non mi ha visto,ho provato a chiamarlo con gran voce ,ma nulla non si è voltato ha fatto finta di non sentirmi.Adesso sono io che non voglio sentire.
domenica 30 giugno 2013
Mi sono svegliata,o forse no.
Ho sognato troppo,ho lasciato che intorno a quel sogno girasse tutta la mia vita,ancora mi capita di farlo.
Ma è bastato un secondo che mi ha riportato alla realtà e di quel sogno mi è rimasto solo un bel ricordo....ecco ricordo.
Com'è difficile rinunciare ad un sogno che dura una vita,la tua stessa vita.
Ma è bastato un secondo che mi ha riportato alla realtà e di quel sogno mi è rimasto solo un bel ricordo....ecco ricordo.
Com'è difficile rinunciare ad un sogno che dura una vita,la tua stessa vita.
venerdì 28 giugno 2013
Solo due schiaffi.
Ehhhh pluffff....un tonfo cosa sarà??!!!
Ma certo sono io!!! Ancora a terra dopo un grande salto ma non di felicità,di delusione,non è servito a nulla il mio grado di diffidenza ci stavo ricadendo per fortuna un click ed ho aperto gli occhi alla realtà,cadendo con le ginocchia.Ora mi rialzo più facilmente.
Ho le ginocchia che nemmeno sanguinano,sono solo un po rosse..non è il caso di piangere senza sangue,cosi dicevano quando eri bambina,ed è vero.
L'unico inconveniente è lo sfogo della rabbia,arrabbiata con me stessa ma anche quello sembra essere andato via,sono bastati solo due schiaffi.
Viso rosso,occhi stanchi,si prosegue per un altro salto nel vuoto.
Ma certo sono io!!! Ancora a terra dopo un grande salto ma non di felicità,di delusione,non è servito a nulla il mio grado di diffidenza ci stavo ricadendo per fortuna un click ed ho aperto gli occhi alla realtà,cadendo con le ginocchia.Ora mi rialzo più facilmente.
Ho le ginocchia che nemmeno sanguinano,sono solo un po rosse..non è il caso di piangere senza sangue,cosi dicevano quando eri bambina,ed è vero.
L'unico inconveniente è lo sfogo della rabbia,arrabbiata con me stessa ma anche quello sembra essere andato via,sono bastati solo due schiaffi.
Viso rosso,occhi stanchi,si prosegue per un altro salto nel vuoto.
mercoledì 26 giugno 2013
Le unghie.
Piena di paure mi incammino in qualcosa che non so dare un nome,un verso,non ho capito bene cosa davvero spero succeda ma deve succedere qualcosa sto vivendo a metà.
Un obbiettivo tipo farmi crescere le unghie,che non è il gesto in se ma rappresenta una seconda possibilità.
La seconda possibilità che cerco da anni ormai,con fatica ostinazione ci ho sempre creduto,proprio per questo non do peso al tempo che passa ma magari potrò godermi il tempo che vivrò.
Crescere le unghie mi aiuterà e mentre loro cresceranno segneranno il tempo che manca per (re)stare..
Un obbiettivo tipo farmi crescere le unghie,che non è il gesto in se ma rappresenta una seconda possibilità.
La seconda possibilità che cerco da anni ormai,con fatica ostinazione ci ho sempre creduto,proprio per questo non do peso al tempo che passa ma magari potrò godermi il tempo che vivrò.
Crescere le unghie mi aiuterà e mentre loro cresceranno segneranno il tempo che manca per (re)stare..
domenica 9 giugno 2013
venerdì 7 giugno 2013
Salto di continuo.
Ebbene si ho paura di rimettermi in gioco,ciò che tanto cerco e desidero lo tengo lontano da me.
A cosa serve soffrire ancora,non bastano già i continui ingarbugli allo stomaco che ogni tanto durante la giornata si avvertono?!
Beh si bastano...direi che meglio abituarsi a questi e non accumulare.
Quella che si chiama "vita" è come una corsa ad ostacoli salti il primo e subito dopo trovi l'altro,il tempo per respirare lo trovi a fine corsa.
Ora attendo il fine corsa sono stanca voglio solo riposare.
A cosa serve soffrire ancora,non bastano già i continui ingarbugli allo stomaco che ogni tanto durante la giornata si avvertono?!
Beh si bastano...direi che meglio abituarsi a questi e non accumulare.
Quella che si chiama "vita" è come una corsa ad ostacoli salti il primo e subito dopo trovi l'altro,il tempo per respirare lo trovi a fine corsa.
Ora attendo il fine corsa sono stanca voglio solo riposare.
domenica 17 febbraio 2013
sabato 9 febbraio 2013
QUELLO CHE NON TI HO DETTO..
Come si può essere banali in poche righe lo saprai da te.
Ogni giorno mi ripeto che è qualcosa che passerà,datti del tempo tutto tornerà nella normalità.
Ma chi voglio prendere in giro,normale per me è provare qualcosa per te e non riuscire a smettere,perchè mi fai stare bene anche se vedendomi è un controsenso.
Si è sempre detto che chi vuole amare deve soffrire,ed io sono pronta.
Amo tutto di te,tutto quello che hai voluto farmi conoscere di te.
In te ho riposto me stessa e i miei sogni,nessun'altro è stato capace di sostituirti...non perchè sia impossibile,ma perchè io ho già quello di cui ho bisogno,ho te.
Ogni giorno mi ripeto che è qualcosa che passerà,datti del tempo tutto tornerà nella normalità.
Ma chi voglio prendere in giro,normale per me è provare qualcosa per te e non riuscire a smettere,perchè mi fai stare bene anche se vedendomi è un controsenso.
Si è sempre detto che chi vuole amare deve soffrire,ed io sono pronta.
Amo tutto di te,tutto quello che hai voluto farmi conoscere di te.
In te ho riposto me stessa e i miei sogni,nessun'altro è stato capace di sostituirti...non perchè sia impossibile,ma perchè io ho già quello di cui ho bisogno,ho te.
Il sogno di ogni donna.
Eccola poco più di una bambina,una bambina come tante,che come tante sognano.
Sognano come sarà la loro vita,chi immagina di diventare una ballerina,chi cantante,dottoressa,maestra,..ognuna di loro ha il proprio sogno.
I sogni,già,proprio loro sempre li come un tarlo nella mente si fanno spazio nella realtà finchè non incontrano una porta chiusa e come impazziti vagano senza orientamento.
Si dice pure che per far avverare un sogno ci devi credere fortemente,si certo,uno ci crede sempre non smette di sperare che accadino ma le controversie lo rendo fragile e deve sopravvivere per non spegnersi.
Una donna sà quando un sogno potrebbe avverarsi,lo sente perchè quel sogno magari lo coltiva da anni nonostante non abbia nessun appiglio a cui aggrapparsi,lei lotta,davanti una porta chiusa cerca in tutti i modi di aprirla,ma riesce a capire e rinunciare anche portandosi un vuoto dentro.
Ma riesce a ripartire e crearsene un altro.
Il sogno di una donna rende viva la sua stessa vita,le offre speranze per alzarsi ed affrontare le giornate senza aver bisogno di certezze,perchè l'unica sua certezza è lottare per realizzarlo.
Sognano come sarà la loro vita,chi immagina di diventare una ballerina,chi cantante,dottoressa,maestra,..ognuna di loro ha il proprio sogno.
I sogni,già,proprio loro sempre li come un tarlo nella mente si fanno spazio nella realtà finchè non incontrano una porta chiusa e come impazziti vagano senza orientamento.
Si dice pure che per far avverare un sogno ci devi credere fortemente,si certo,uno ci crede sempre non smette di sperare che accadino ma le controversie lo rendo fragile e deve sopravvivere per non spegnersi.
Una donna sà quando un sogno potrebbe avverarsi,lo sente perchè quel sogno magari lo coltiva da anni nonostante non abbia nessun appiglio a cui aggrapparsi,lei lotta,davanti una porta chiusa cerca in tutti i modi di aprirla,ma riesce a capire e rinunciare anche portandosi un vuoto dentro.
Ma riesce a ripartire e crearsene un altro.
Il sogno di una donna rende viva la sua stessa vita,le offre speranze per alzarsi ed affrontare le giornate senza aver bisogno di certezze,perchè l'unica sua certezza è lottare per realizzarlo.
martedì 22 gennaio 2013
L'orologio ricomincerà a "vivere".
Troppo rumore in questa stanza,grida di dolore,di gioia oppressa da paure,paure intramontabili che non fanno altro che portare rumore,mentre attorno c'è silenzio.Il mondo in quell'attimo ha smesso di girare,come un orologio bloccato, anch'esso da un tempo che non sa che direzione prendere,indietro non si torna ma quella lancetta non riesce a fare lo scatto seguente.Tutto è fermo.
Non vuole sbloccarsi teme cosa potrebbe accadere dopo e teme che quello che c'era prima svanisca.
L'attimo prima era un segno di vita,quello seguente potrebbe non esserlo.
Quella lancetta non si sposterà finchè qualcuno non lo farà con la propria mano è l'accompagnerà nel suo percorso naturale,ad ogni passo nuovo non temerà più quello seguente.
L'orologio ricomincerà a "vivere"ed io con lui.
lunedì 31 dicembre 2012
fine2012
E come nelle grandi storie,quelle che contano davvero erano piene di oscurità e pericoli.Ma alla fine è solo una cosa passeggera quest'ombra,anche l'oscurità deve passare è arriverà un nuovo giorno.E' quando il sole splenderà,sara ancora più luminoso.
Quelle erano le storie che ti restavano dentro che significavano qualcosa anche se eri troppo piccola per capire il perchè,ma ora credo di capire,adesso so.
Le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l'hanno fatto,andavano avanti perchè loro erano aggrappati a qualcosa.
Ci sono persone che ti restano dentro.
domenica 23 dicembre 2012
"Forse è giusto,giusto che io vada…"
Bha siamo alla soglia del fine anno è le cose vanno nel peggiore dei modi....ma stranamente prendo tutto in modo tranquillo,un po triste ma rassegnata non sorpresa degli eventi.
Anno nuovo,vita nuova....hauhauahua questa cazzata che si ripete ogni anno ormai mi fa solo ridere!!
Un anno nuovo comporta solo un anno in pi di vita da tenere a bada,a testa alta nel migliore dei modi per il resto nulla cambia e se cosi non fosse sono solo attimi che dimentichi anche.
"Quello che non cambia in una vita, può cambiare in un attimo." un altra cazzata da frasi fatte che poi con la realtà si trovano in disaccordo.
Forse è giusto, giusto, giusto che io vada…ma dove devo andare?!
Sicuramente andrò da sola.
Anno nuovo,vita nuova....hauhauahua questa cazzata che si ripete ogni anno ormai mi fa solo ridere!!
Un anno nuovo comporta solo un anno in pi di vita da tenere a bada,a testa alta nel migliore dei modi per il resto nulla cambia e se cosi non fosse sono solo attimi che dimentichi anche.
"Quello che non cambia in una vita, può cambiare in un attimo." un altra cazzata da frasi fatte che poi con la realtà si trovano in disaccordo.
Forse è giusto, giusto, giusto che io vada…ma dove devo andare?!
Sicuramente andrò da sola.
giovedì 29 novembre 2012
Perchè continuare ad amare chi non ti ama?
...semplice.MASOCHISTA!
domenica 18 novembre 2012
senza unghie...
possibile che non riesco ad andare avanti e quando ci riesco c è sempre un sassolino sul quale inciampo e mi giro all'indietro?!
possibile che non si riesca a evitare i sassi e andare avanti stando ben attenta alla strada che percorro?!
possibile che ogni volta che mi ripeto questa volta è l'ultima,è sempre la penultima?!
possibile che mi voglio auto-convincere che non provo nessun sentimento ma inevitabilmente qualche neurone mi ricorda che non è cosi?!
possibile che quello che è stato,non resta è stato,ma è attuale?!
possibile che i miei dubbi non cambiano per mancanza di certezze e di sicurezza e io mi ritrovo.............
senza unghie??!!
possibile che non si riesca a evitare i sassi e andare avanti stando ben attenta alla strada che percorro?!
possibile che ogni volta che mi ripeto questa volta è l'ultima,è sempre la penultima?!
possibile che mi voglio auto-convincere che non provo nessun sentimento ma inevitabilmente qualche neurone mi ricorda che non è cosi?!
possibile che quello che è stato,non resta è stato,ma è attuale?!
possibile che i miei dubbi non cambiano per mancanza di certezze e di sicurezza e io mi ritrovo.............
senza unghie??!!
mercoledì 14 novembre 2012
RIPENSANDOTI.
Magari lo sarà oppure resterà qui in questo sonno notturno,è tutto cosi strano ma percepibile a tal punto da immedesimare anima e corpo,suscitare attimini di apnea.
Eppure è bastato un attimo a troncare tutto aprendo gli occhi e capire nel tepore che la mente ha colpito ancora.Ti bleffa e ride di te e dei tuoi respiri affannati.Ed è mattina.
Eppure è bastato un attimo a troncare tutto aprendo gli occhi e capire nel tepore che la mente ha colpito ancora.Ti bleffa e ride di te e dei tuoi respiri affannati.Ed è mattina.
domenica 21 ottobre 2012
Qualche riga in più.
Scrivere ormai è diventato un miraggio non riesco nemmeno più a farlo per paura di cadere nel banale e soprattutto essere ripetitive...beh si ripetitiva è la parola giusta.
Riguardando i post vedo parole scritte non frasi compiute.
Ma adesso mi pare di scrivere qualche riga in più.
Giorni di trambusto generale...tutto si frantuma e di solido ormai non vedo molto.
Si sgretola tutto davanti ai miei occhi ed io non posso farci nulla...una parola in meno,una in più rischio di essere mirata anch'io.
Assurdo la vita ti dona ,il tempo e le situazioni ti tolgono.
quello che resta intaccato è il mio unico desiderio che sempre più lontano al traguardo ma non per questo non continuo a camminare.
Si continua a vivere per inerzia dove gli stimoli mancano e di conseguenza la voglia di esserci svanisce.
Al prossimo aggiornamento.
Riguardando i post vedo parole scritte non frasi compiute.
Ma adesso mi pare di scrivere qualche riga in più.
Giorni di trambusto generale...tutto si frantuma e di solido ormai non vedo molto.
Si sgretola tutto davanti ai miei occhi ed io non posso farci nulla...una parola in meno,una in più rischio di essere mirata anch'io.
Assurdo la vita ti dona ,il tempo e le situazioni ti tolgono.
quello che resta intaccato è il mio unico desiderio che sempre più lontano al traguardo ma non per questo non continuo a camminare.
Si continua a vivere per inerzia dove gli stimoli mancano e di conseguenza la voglia di esserci svanisce.
Al prossimo aggiornamento.
domenica 14 ottobre 2012
martedì 2 ottobre 2012
"cose" silenziose.
Come sarebbe più facile dirle le cose,più che ammetterle a se stessi...ma si resta li immobili,mentre il tempo e le occasioni passano silenziose.
mercoledì 19 settembre 2012
Meglio di questa non può rappresentarmi...
"Donne in rinascita"
Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi, dopo la catastrofe, dopo la caduta, che uno dice: "è finita". No. Finita mai, per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina antiuomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un esame peggio che a scuola...Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà, deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno e questo noviziato non finisce mai, e sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno si infiltri nella tua vita.
Peggio, se ci rimani presa in mezzo tu, poi ci soffri come un cane. Sei stanca. C'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto, e così stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre...."io sto bene così, sto bene così, sto meglio così"...e il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasque, in quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima, ed è passato tanto tempo e ce ne hai buttata talmente tanta, di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio, perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui. E so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta. Nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine, ed è stata crisi. E hai pianto. Dio, quanto piangete. Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance.
E poi hai scavato, hai parlato...quanto parlate ragazze. Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore...."perché faccio così?"..."com'è che ripeto sempre lo stesso schema?"..."sono forse pazza?"...Se lo sono chiesto tutte. E allora... vai, giù con la ruspa nella tua storia, a due, quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi? E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque. Ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova "te", perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima, prima della ruspa...
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente, innamorarsi di nuovo di sé stessi o farlo per la prima volta è come un diesel, parte piano. Bisogna insistere, ma quando va in corsa... E' un'avventura ricostruire sé stesse, la più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende, o dal taglio dei capelli.
Io ho sempre adorato donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono vedere e capire..."attenti...il cantiere è aperto...stiamo lavorando per voi... ma soprattutto per noi stesse...".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia, per chi la incontra e per sé stessa. E' la primavera a novembre, quando meno te la aspetti.
Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi, dopo la catastrofe, dopo la caduta, che uno dice: "è finita". No. Finita mai, per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina antiuomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un esame peggio che a scuola...Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà, deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno e questo noviziato non finisce mai, e sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno si infiltri nella tua vita.
Peggio, se ci rimani presa in mezzo tu, poi ci soffri come un cane. Sei stanca. C'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto, e così stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre...."io sto bene così, sto bene così, sto meglio così"...e il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasque, in quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima, ed è passato tanto tempo e ce ne hai buttata talmente tanta, di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio, perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui. E so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta. Nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine, ed è stata crisi. E hai pianto. Dio, quanto piangete. Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance.
E poi hai scavato, hai parlato...quanto parlate ragazze. Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore...."perché faccio così?"..."com'è che ripeto sempre lo stesso schema?"..."sono forse pazza?"...Se lo sono chiesto tutte. E allora... vai, giù con la ruspa nella tua storia, a due, quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi? E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque. Ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova "te", perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima, prima della ruspa...
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente, innamorarsi di nuovo di sé stessi o farlo per la prima volta è come un diesel, parte piano. Bisogna insistere, ma quando va in corsa... E' un'avventura ricostruire sé stesse, la più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende, o dal taglio dei capelli.
Io ho sempre adorato donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono vedere e capire..."attenti...il cantiere è aperto...stiamo lavorando per voi... ma soprattutto per noi stesse...".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia, per chi la incontra e per sé stessa. E' la primavera a novembre, quando meno te la aspetti.
sabato 28 luglio 2012
..che stupida.
Sto creando la situazione per farmi del male,il pensiero felice di oggi era lui.
Ho scelto per lui,ma adesso mi rendo conto di che cretinata ho fatto!!
Devo svegliarmi le favole non esistono...la mia non esiste!!!!!!!!
mercoledì 4 luglio 2012
Stanca di scrivere...anzi no.
Scrivo...e che scrivo?!
Sono satura di sopportazione,accumuli,grida,chiacchiere,odi,litigi,insomma tutto il negativo che si genera intorno a me.
Voglia di evadere,di cercare e trovare qualcosa di nuovo.qualcosa che non mi fa abbuffare dal nervoso.
Quel qualcosa che mi aiuti ad essere quelle che forse mai sono stata.
Una donna tranquilla,impossibile lo so ma ci voglio credere per lo meno almeno un pò.
Intanto ingoio ancora altre sofferenze.
sabato 30 giugno 2012
venerdì 29 giugno 2012
mercoledì 27 giugno 2012
Una scatola.
Le scatola è un oggetto,un oggetto destinato a riempirsi.
Ma di cosa?
I bambini le riempiono di giocattoli,gli adulti di fogli,oggetti,...qualsiasi cosa purchè recuperano spazio.
La mia scatola non è ancora del tutto piena,ma ho la sensazione che lo sia.
Eppure manca il meglio da inserire per poterla chiudere.
Ho spesso rovistato al suo interno per farci spazio o per ritrovare le risposte che cerco,ma tutto inutile ho fatto crescere i dubbi e quelli non servono nella scatola.
La scatola si sta riempiendo solo di fallimenti,delusioni.
Ora bisogna decidere se continuare ad aspettare che si riempie con il decorrere degli avvenimenti oppure cercare di chiuderla realizzando i famosi sogni nel cassetto.
I sogni sono difficili da realizzare,bisogna crederci davvero ma non serve più.
Io non ci credo più.
Troppe situazioni contro,sono stanca.
Ho voglia di arrendermi ed aspettare che quella scatola si riempia da sola,magari si chiuderà mezza vuota.
Ma di cosa?
I bambini le riempiono di giocattoli,gli adulti di fogli,oggetti,...qualsiasi cosa purchè recuperano spazio.
La mia scatola non è ancora del tutto piena,ma ho la sensazione che lo sia.
Eppure manca il meglio da inserire per poterla chiudere.
Ho spesso rovistato al suo interno per farci spazio o per ritrovare le risposte che cerco,ma tutto inutile ho fatto crescere i dubbi e quelli non servono nella scatola.
La scatola si sta riempiendo solo di fallimenti,delusioni.
Ora bisogna decidere se continuare ad aspettare che si riempie con il decorrere degli avvenimenti oppure cercare di chiuderla realizzando i famosi sogni nel cassetto.
I sogni sono difficili da realizzare,bisogna crederci davvero ma non serve più.
Io non ci credo più.
Troppe situazioni contro,sono stanca.
Ho voglia di arrendermi ed aspettare che quella scatola si riempia da sola,magari si chiuderà mezza vuota.
sabato 2 giugno 2012
...è stato come vedere l'arcobaleno per la seconda volta.
(da decifrare) :P
martedì 29 maggio 2012
martedì 22 maggio 2012
EPPURE NON CAMBIA NULLA...
...HO RINIZIATO AD USCIRE CON IL SESSO OPPOSTO MA NIENTE,CI STO BENE SI PASSANO DELLE ORE PIACEVOLI MA NON SCATTA NULLA....EPPURE A LUI INTERESSO MA IO NON MI SMUOVO DAI MIEI PARAMETRI.
SONO DESTINATA A RIMANERE DA SOLA SE IL MIO CUORE NON LASCERÀ ENTRARE QUALCUN'ALTRO CHE NON SIA LUI...CHE FINE FARÒ?
L'UNICA CONSOLAZIONE CHE ULTIMAMENTE PENSO MENO A SPERARE CHE ARRIVI L'ANIMA GEMELLA HO LA MENTE OCCUPATA DA ALTRO...YUPPY KE SOLLIEVO... MERDA!! :(
SONO DESTINATA A RIMANERE DA SOLA SE IL MIO CUORE NON LASCERÀ ENTRARE QUALCUN'ALTRO CHE NON SIA LUI...CHE FINE FARÒ?
L'UNICA CONSOLAZIONE CHE ULTIMAMENTE PENSO MENO A SPERARE CHE ARRIVI L'ANIMA GEMELLA HO LA MENTE OCCUPATA DA ALTRO...YUPPY KE SOLLIEVO... MERDA!! :(
lunedì 14 maggio 2012
HO PAURA.
..ormai mi predomina la paura di rimanere da sola...ho incubi nei quali urlo nessuno mi sente,
non mi sentono i miei...
mi sveglio ma succede ancora,mi sono svegliata ma rimanendo in quel sogno infinito.
...rimarrò da sola?
i miei un giorno non ci saranno e mia sorella e mio fratello saranno ancora di più coinvolti dalle loro famiglie,io sarò sola.
non mi sentono i miei...
mi sveglio ma succede ancora,mi sono svegliata ma rimanendo in quel sogno infinito.
...rimarrò da sola?
i miei un giorno non ci saranno e mia sorella e mio fratello saranno ancora di più coinvolti dalle loro famiglie,io sarò sola.
mercoledì 9 maggio 2012
stranezze ansiose..
..stasera ho solo pensieri pieni di paura,paura di uscire di casa,
paura di perdere qualcuno,
troppe cose confuse riempiono la mia mente.
Meglio andare a dormire.
paura di perdere qualcuno,
troppe cose confuse riempiono la mia mente.
Meglio andare a dormire.
sabato 5 maggio 2012
Definire.
Non riesco a definirlo.
Ma definire qualcosa e come mettere una cornice.
Una cornice circoscrive,chiude.
Ed io non voglio dare limiti alla mia "vita".
Ma definire qualcosa e come mettere una cornice.
Una cornice circoscrive,chiude.
Ed io non voglio dare limiti alla mia "vita".
martedì 1 maggio 2012
Dietro gli occhiali.
Dietro un paio di occhiali
ci sono due occhi.
Dietro due occhi
c'è un' anima.
Dietro un'anima
ci sono io.
Sono bella solo attraverso i tuoi occhi.
Mi rendi quella che io non riesco a vedere,sei come uno specchio,riesci a vedere il meglio di me e me lo fai apprezzare....grazie!
Spesso servono poche parole.
mercoledì 18 aprile 2012
lunedì 16 aprile 2012
......
COME UNA NUVOLA CHE ASPETTA LA PIOGGIA,
COME UN LUPO CHE ASPETTA LA SUA PREDA,
IO MI RITROVO TRA TANTA GENTE
E MI SENTO SOLA NELL' "ANIMA".
SU QUELLA NUVOLA APPRODA LA PIOGGIA,
IL LUPO È IN AGGUATO E CACCIA LA SUA PREDA
ED IO MI RITROVO AVVOLTA NELLA "SOLITUDINE".
COME UN LUPO CHE ASPETTA LA SUA PREDA,
IO MI RITROVO TRA TANTA GENTE
E MI SENTO SOLA NELL' "ANIMA".
SU QUELLA NUVOLA APPRODA LA PIOGGIA,
IL LUPO È IN AGGUATO E CACCIA LA SUA PREDA
ED IO MI RITROVO AVVOLTA NELLA "SOLITUDINE".
domenica 15 aprile 2012
SIAMO A 29.
Si desiderano tante cose,capita di voler cose materiali,oggetti di poco conto e chi desidera cose vitali.
Oggi al soffio delle candeline vorrei rivedere in quello specchio occhi pieni di luce e un sorriso sentito,vero.
Star bene.
Oggi al soffio delle candeline vorrei rivedere in quello specchio occhi pieni di luce e un sorriso sentito,vero.
Star bene.
martedì 10 aprile 2012
lunedì 19 marzo 2012
Due colombini.
Erano li sul bordo di un comignolo,
con il becco l'uno contro l'altro.
Al rumore dei miei passi sono volati via,
contemporaneamente,in sintonia le loro ali
per porsi più in la.
Uno di fianco all'altro,
per poi inseguirsi in una fuga,
in un gioco d'amore,
per ritrovarsi ancora una volta uniti.
giovedì 8 marzo 2012
LA DONNA O UOMO PERFETTO ESISTE?
Se trovi un uomo
che ti rende
nuda ai suoi occhi
e ti fa capire ki sei
senza ke tu ti nasconda
beh lui per me è perfetto!
che ti rende
nuda ai suoi occhi
e ti fa capire ki sei
senza ke tu ti nasconda
beh lui per me è perfetto!
..la cosa bella dello stare insieme ad una persona è sapersi a memoria.
..dalla serie io conosco te,
tu conosci me,
eppure non stiamo insieme.
tu conosci me,
eppure non stiamo insieme.
domenica 4 marzo 2012
SONO SOLO PAROLE...DIETRO UNA SCELTA DI ESSERE.
Chiudere la porta per trattenere dentro il dolore è lasciare fuori tutto il mondo,questo quello che accadeva un paio di anni fa.
Credere che quel gesto mi liberava dal mio tormento,eppure mi ritrovavo li ferma con qualche lacrima e un fazzoletto con macchie rosse.
Si cresce e si comprende che le soluzioni anche se rimangono dolorose possono assumere diverse forme.
Beh si io di forme ne ho provate tante ma con risultati che peggioravano quella che già non mi piaceva.
Ora non so come mi ritrovo ad affrontare altre scelte per me
strano a dirlo ma questa volta davvero per me.
Escludo,includo,parlo sto in silenzio,ma mi piace essere quella che sono ora,pur sbagliando ma migliore di quella che ero.
sabato 3 marzo 2012
inevitabile...
È inevitabile che posso continuare a volerti bene.
Fai parte del mio passato e del mio periodo felice,
in quel momento eri la mia svolta,
ora sei diventato un fardello.
Il tempo passa e i sentimenti mutano.
Fai parte del mio passato e del mio periodo felice,
in quel momento eri la mia svolta,
ora sei diventato un fardello.
Il tempo passa e i sentimenti mutano.
giovedì 23 febbraio 2012
âme
Un carillon produce musica vibrando.
Io sono il cilindro,la memoria e il corpo.
I punti gli avvenimenti che accadono e le lamelle sono gli umori che scaturiscono lo stato d'animo e di conseguenza la mia melodia.
Ho imparato ad ascoltare le gocce di acqua cadere ripetutamente su un sacchetto.
Il meraviglioso cinguettio degli uccelli ormai esausti in cerca di cibo.
Gli occhi miei in quelli dei miei animali.
Le parole fanno male allontanano quando potrebbero unire
Il sorriso dona un attimo di serenità.
Una carezza è una certezza.
Tutto questo non si comprende se non resti sola con te stessa
ad ascoltare,ad ascoltarsi.
Un desiderio ormai vano,che può essere solo avverato se si è coraggiosi,
coraggiosi di prendere in mano la propria vita.
Prima o poi il carillon smetterà di suonare,
se non si ha qualcuno a cui affidare il compito
di girare la manovella la melodia cesserà.
(penso,piango,rido,osservo)
sabato 18 febbraio 2012
venerdì 17 febbraio 2012
Nuova valigia!
Ebbene si quel treno ha deragliato.
Non ci sono più passeggeri.Ne io ne tu.
Un nuovo treno,si insieme.
Ma treni diversi,sulle rotaie si arriva ad un incrocio,
ci si incontra un sorriso e poi si snoda per sempre.
Direzioni diverse.
Tu sei stato il treno che ho preso ieri.
Io adesso sono ad una nuova fermata con una valigia vuota da riempire.
Per fortuna che ci sono altre persone da incontrare,in questo viaggio sconosciuto. :)
Non ci sono più passeggeri.Ne io ne tu.
Un nuovo treno,si insieme.
Ma treni diversi,sulle rotaie si arriva ad un incrocio,
ci si incontra un sorriso e poi si snoda per sempre.
Direzioni diverse.
Tu sei stato il treno che ho preso ieri.
Io adesso sono ad una nuova fermata con una valigia vuota da riempire.
Per fortuna che ci sono altre persone da incontrare,in questo viaggio sconosciuto. :)
martedì 14 febbraio 2012
SAN VALENTINO..
Ecco siamo al giorno degli innamorati.
Io sono innamorata?
Si,lo sono.
Ma non posso dirlo,mi tocca tenermelo per me ora e per sempre.
Risultato odiare l'amore,anche se non è cosi.
Io sono innamorata?
Si,lo sono.
Ma non posso dirlo,mi tocca tenermelo per me ora e per sempre.
Risultato odiare l'amore,anche se non è cosi.
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